Rosae di Martin Basile e Grosz su Spotify dal 22 maggio 2020

Prendi due rapper della scuola genovese con un’inclinazione naturale per la poesia. Mettici la passione di entrambi per le sonorità neo soul, con rimandi ad artisti internazionali come Mac Miller, Anderson Paak, J. Cole e compagnia bella. Aggiungi che collaborano per la primissima volta. Che cosa ottieni?

Il risultato è Rosae, nuovo singolo di Martin Basile e Grosz, disponibile dal 22 maggio su tutte le piattaforme di streaming. Il titolo in latino deriva dal ritornello che, come molti altri brani di Martin Basile, fa cenno alla latinitas. “I miei amici latinisti lo sanno / Se sono rose declineranno”. Dimostrazione di come il rap possa parlare anche di argomenti meno inflazionati, come il mondo della cultura.

Nei giorni successivi all’uscita del singolo, verrà pubblicato il video di una registrazione del brano realizzata insieme ad altri musicisti da diverse parti d’Italia, ognuno da casa sua per via dell’emergenza corona virus. Tra di essi, il batterista Omar Maiorano, il chitarrista Enrico Salvatori, il cantante Gionathan ed il bassista Marco “Ciubbe” Bruni. Anche in questo caso la musica non ha alcuna difficoltà ad unire persone distanti geograficamente.

Cenni biografici

Martin Basile, rapper attivo da oltre dieci anni, ha alle spalle diversi album tra cui Kalokagathia – Lato A, Lato B (2015), All You Can Eat (2017) e alcuni premi come cantautore (Toscana Selection e Sotto Toni nel 2014, Premio Maia Records ed Emanuela Pedullà nel 2016).

Grosz, conosciuto in precedenza con il nome di Cerbero e parte del collettivo Blazers Crüe, ha pubblicato nel 2015 il mixtape Wakizashi e nel 2017 l’album Kanji.

Entrambi gli artisti hanno prediletto negli ultimi anni la pubblicazioni di singoli, tra cui Senza Ali e Shangai per Grosz e Zibaldone Freestyle e Pochette per Martin Basile. Entrambi spesso collaborano con il produttore NemboKyd.